giovedì 13 marzo 2008

La danza, la timidezza e il corpo!



Qualcuno mi chiede la danza libera dalla timidezza?

Non lo so!

E' bello un danzatore timido!
Un danzatore che ha pudore.
Siamo abituati a percepire i danzatori come virtuosi.
Quelli ci piacciono!
A quelli ci abituano trasmissioni tipo "Amici".
Mostri di virtuosismo con un espressività preconfezionata,
poco sincera, tutta spalmata sull'apparire, sul mostrarsi, su un corpo mai "normale".
Su quel mai "normale" bisogna riflettere. Si parla del mondo della moda come di una ambito
di crisi: anoressia, bulimia, problemi depressivi e di stabilità psichica.
Ma anche il mondo della danza non è estraneo alle problematiche.
C'è un educare alla danza che si basa su valori falsi e sbagliati, anche ormai desueti!!! Il modello della danza classica è un modello ormai antiquato e antiquato è il corpo che si persegue.
Le danzatrici più belle e brave che ho incontrato facevanbo parte di una compagni di donne molto variegata, ricca di corpi pesanti e leggeri. I chili non erano un problema.
C'era molta voglia di stare insieme senza competere,
di giocare la scena e di far divertire e star bene il pubblico...
Li si che la timidezza era stata vinta!