lunedì 14 gennaio 2008

Aprire la porta ed entrare decisa

Mai passa la voglia
di bere acqua di fonte
più fresca
di tutte le acque
di correre sulla spiaggia
col sole
che in mare si scioglie
fino a che il fiato ti manca
finché la corsa non sfianca
e ritrovarsi
guardando il tramonto
di questi nuovi giorni perduti
con l'animo ancora bambino
che le rughe non sfiora
e ritrovarsi la quiete in quell'ora
che un altro domani
ti aspetta
sapendo che in ogni domani
c'è acqua di fonte
che sgorga
e in ogni tramonto
c'è essenza di vita
riflessi di felicità
Dovrei allargare lo sguardo
cercare più in là
aprire il mio cuore
altrove
che non c'è più tempo
che non c'è n'è più oramai
riprendermi in tempo
riprendere forza
non farmi sfuggire lamenti
aprirmi un varco nell'anima
nell'anima mia
perché entri luce
anche fioca
anche poca
ma calda
non starmene più
lì sulla soglia
ma aprire la porta ed entrare decisa
aprire anche qualche finestra
aprire il respiro
risentire odori d'inverno
odori di giorni
che sanno
di giorni migliori

4 commenti:

Anonimo ha detto...

C’è ancora qualcuno che ascolta
il respiro del Cervone
nel silenzio dell’alba
che avveduto della tua presenza
procede lentamente tra sassaie
e sterpaglie
e restare comunque immobile
lasciando che sia?

C’è ancora qualcuno che avvista
quel gabbiano lassù
ancora più su
che scruta dall’alto il suo branco
alle prese col cibo
e ancor prima che tu l’abbia ascoltato
lui ti ha già avvistato
e con il suo grido rauco
richiama il suo branco
a riprendere il volo
e restare comunque immobile
lasciando che sia?

C’è ancora qualcuno che ferma
il suo sguardo sul caldo riflesso nel mare
di un sole appena nato
e osservare in controluce
il distacco di una scìa dorata
seguire un pescatore
che ignaro dell’evento
attraversa il riflesso
in moto lento
e notare con stupore
come la scìa
ricompone il suo riflesso
senza far rumore
e restare comunque immobile
lasciando che sia?

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)