domenica 3 febbraio 2008

Mi guadagno il giorno palmo a palmo

Mi guadagno il giorno palmo a palmo
con fatica, nessuno m’aiuta.
Un inferno, una trappola, un distacco dalla vita,
assenza da una vita sbagliata.
Ma poi uno scacco di sole
presagio d’allegrezza,
di una nuova primavera
perchè la malattia matrice di vita
diverge il dolore
annuncia la pace
vedrò nuovamente la luce.


L’amicizia è una forma d’amore
l’amicizia vuole per prima cosa la libertà dell’altro
l’amico incontra l’amico sul piede di parità,
non deve insegnarci nulla, non è un maestro.
L’amicizia non ammette alcun potere che sia contro la vostra volontà.


La scrittura può rendere felici
quando conduce ad un mondo interiore
che chiede di essere raccontato.
Tutto il mondo si mette in fila
chiedendo di entrare nelle pagine del libro.
La porta del libro è sempre aperta
ogni lettore può aggiungere un altro mondo.
Nulla è più facile che perdere la capacità di ascoltare e stupirsi.
Io penso all’altro della vita quotidiana
che si può incontrare per strada;
l’altro sta davanti ai nostri occhi
ma spesso non riusciamo a vederlo.

Dopo aver toccato terra si può solo tornare a volare.

Quì adesso il vento si muove impetuoso tra i rami,
sembra il preludio di una tempesta.
Qui adesso i miei pensieri divagano nel silenzio,
nella mia mente nuvole dense di pioggia
scendono ad oscurare la mia anima.
Piove, piove da tempo ormai sul mio cuore,
il cielo è nero e non un raggio di sole
compare all’orizzonte.
Ma qui adesso sento il vento fuori le finestre
e se c’è il vento vuol dire che forse può tornare anche il sole.

(Giovanna G.)

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